3 aprile 2013

Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte - Mark Haddon

Quando scopre il cadavere di Wellington, il cane barbone della vicina, Christopher Boone capisce di trovarsi davanti a uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Perciò incomincia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista.
E il suo punto di vista è davvero speciale. Perché Christopher soffre della sindrome di Asperger, una forma di autismo, e ha un rapporto molto problematico con il mondo. Odia essere toccato, odia il giallo e il marrone, non mangia se cibi diversi vengono a contatto l'uno con l'altro, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce a interpretare l'espressione del viso degli altri, non sorride mai. Adora la matematica e l'astronomia, e uno dei suoi pensieri preferiti è immaginare di essere l'ultimo uomo sopravvissuto sulla Terra, o l'unico marinaio a bordo di un sottomarino nelle profondità dell'oceano.
Scrivendo il suo libro giallo, e ripensando a romanzi come Il mastino dei Baskerville, Christopher inizia a far luce su un mistero ben più importante di quello del cane barbone. Come è morta sua madre? Perché suo padre non vuole che lui faccia troppe domande ai vicini? Per rispondere a queste domande dovrà intraprendere un viaggio iniziatico in treno e in metropolitana, in luoghi e situazioni che prima di allora avrebbe trovato intollerabili, approdando a una sorta di età adulta, orgoglioso di sapersi muovere nel mondo caotico e rumoroso degli altri.

Recensione

L'io narrante di questo romanzo è un ragazzo autistico di quindici anni di nome Christopher. E' un genio in matematica, ma ha la maturità di un bambino di circa dieci anni. Odia essere toccato - specie dagli estranei -, i rumori troppo forti, alcuni colori e, quando si trova il difficoltà, cosa che avviene di frequente, si rifugia in un mondo tutto suo, fatto di equazioni da svolgere e problemi matematici da risolvere. Quando si imbatte nel cane della vicina ucciso con un forcone, decide di scoprire l'identità dell'assassino, dato che fra i suoi eroi c'è Sherlock Holmes di cui ammira il pensiero logico. Inizia a scrivere quindi un resoconto delle proprie indagini. Le problematiche che deve affrontare sono le stesse di ogni scrittore esordiente ed è interessante osservare come cerca di risolverle con l'aiuto della sua insegnante. Christopher, proseguendo nelle indagini, scopre che sua madre, che credeva morta, vive a Londra con un uomo che è il marito della padrona del cane morto.

Non vado avanti nel racconto per non svelare ulteriori vicende, ma posso affermare che è uno dei più originali romanzi che abbia mai letto. Non sono peraltro in grado di giudicare se sia credibile il comportamento di un ragazzo autistico - ma chi lo è?, dal momento che le mie esperienze a questo proposito si basano unicamente su film come "Rain Man", interpretato da Dustin Hoffman. Certamente il romanzo si legge tutto d'un fiato e le vicende di Christopher divertono ed emozionano senza mai cadere nel patetico o lacrimevole.

Il libro è pieno di problemi di matematica di cui si interessa il protagonista. Uno dei quesiti verte sul calcolo delle probabilità ed è lo stesso che ritroviamo nel romanzo di McEwan Miele. In quest'ultimo la protagonista, Serena Frome, laureata in matematica, lo pone al suo amante, Tom Haley. Viene chiamato "Il problema di Monty Hall" e provo a segnalarlo a chi ancora non lo conoscesse perché lo trovo personalmente interessante.
Monty Hall era un conduttore televisivo statunitense di un gioco a premi. Egli mostrò a un concorrente tre scatole chiuse, dicendogli che in una di esse si trovava un premio fantastico, mentre le altre erano vuote. Il concorrente, invitato a scegliere in quale scatola si trovasse il premio, ne indicò una a caso che venne messa da parte. A questo punto il conduttore aprì una di quelle rimaste che risultò vuota e chiese al concorrente se volesse mantenere la scelta originaria o preferisse puntare sull'altra scatola ancora chiusa.
Cosa avrebbe dovuto fare il concorrente per avere maggiori possibilità di vincere il premio? La soluzione è puntare sull'altra scatola, in questo modo avrebbe avuto il 50% di possibilità di vittoria, mentre, se avesse mantenuto la sua prima scelta, le probabilità sarebbero state solo il 33%.
Se non siete convinti della validità dell'asserto non abbiatene a male, decine di illustri matematici si sono scontrati sulla soluzione proposta.

A parte la digressione sul calcolo delle probabilità, il romanzo è scorrevole e comprensibile da tutti. Non si può non partecipare alle vicende del giovane Christopher e biasimare i suoi genitori, anche se la vita con un ragazzo autistico deve essere tutt'altro che facile. E' insomma una lettura da consigliare a tutti.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte 
  • Titolo originale: The Curious Incident of the Dog in the Night Time
  • Autore: Mark Haddon 
  • Traduttore: Paola Novarese 
  • Editore: Einaudi
  • Data di Pubblicazione: 2005
  • Collana: SuperET
  • ISBN-13: 9788806176594
  • Pagine: 247
  • Formato - Prezzo: Brossura - Euro 12.00 

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