27 dicembre 2010

Il ragazzo con gli occhi blu - Joanne Harris

Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant’anni. Lavora come portiere in un ospedale e vive ancora insieme alla madre in un paese dello Yorkshire. Un’esistenza ordinaria, all’apparenza un po’ monotona. Una vita molto diversa da quella che l’uomo conduce nel mondo virtuale. Blu ha un blog su un sito chiamato “badguysrock”, una community che ha fondato lui stesso, dedicata a tutte le persone cattive. Su internet dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa ossessioni di morte, racconta la sua infanzia, quella di un bambino pericolosamente affascinato dal male. Pensieri oscuri che girano attorno a una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Una donna dura, con cui ha sempre avuto un rapporto carico di misteri. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Blu era realmente un bambino malvagio o semplicemente si inventava tutto? Forse l’inquietante Albertine, che condivide con Blu un agghiacciante segreto, lo sa. O forse no. Una cosa è certa: Blu non è quello che sembra. E mentre post dopo post le parole si fanno sempre più sinistre, la violenza cresce pericolosamente. C’è un solo modo per fermarla: scavare nel vero passato di Blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, il passato di un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria. Fino a svelare il cuore malato di una famiglia profondamente disturbata. Solo così emergeranno le ragioni di un omicidio vecchio di vent’anni.

Recensione

Joanne Harris è una trasformista che non si può imbrigliare in una categoria precisa della narrativa: scrive romanzi rosa, di magia, di mitologia, thriller, horror e l'elenco potrebbe proseguire ancora perché ciascuno di essi potrebbe venire incluso anche in un sottinsieme, come una matrioska. Un particolare però lega tutti i suoi romanzi, ed è la mostruosa suggestione con cui crea vite. Non personaggi, non caratteri, ma esseri che potrebbero uscire dalle pagine dei romanzi e vivere di vita propria tanto sono realistici e concreti. A questa si aggiunge la sua bravura nello stravolgere le situazioni di partenza e "Il ragazzo con gli occhi blu" è il non plus ultra: leggerlo è come guardare un quadro di Escher, dove le scale continuano all'infinito e gli uccelli si trasformano in pesci senza soluzione di continuità.

Blueyedboy è uno come tanti, un uomo che si potrebbe definire anche ragazzo per la vita da adolescente che conduce: vive ancora con la madre nonostante abbia un lavoro e quarant'anni suonati, si sfoga nella vita parellela della rete, nel suo blog che in realtà è una tela di ragno dove intrappola i suoi lettori come prede con cui divertirsi. Nasconde la propria verità di imbroglione dietro una maschera di perbenismo, cercando di evitare lo sguardo indagatore della madre soffocante e la curiosità delle sue amiche sempre pronte a fare la spia.

Il libro è un dialogo virtuale a suon di botta e risposta via blog tra Blueyedboy e Albertine, due facce della stessa medaglia che descrivono la stessa verità in due modi diversi eppure complementari. E quando il lettore crede di essere arrivato a capire, la storia viene capovolta, una volta, due , tre... fino alla fine. I punti di riferimento consueti vengono demoliti, il bene non è tale e il male è l'unica soluzione; le scelte di uno influiscono indelebilmente sulla vita degli altri, ma le conseguenze non rispondono alla prima legge della fisica; ciò che viene spacciato per vero, non lo è, o forse sì, o forse no, o forse...?

"Il ragazzo con gli occhi blu" è un romanzo dove la cattiveria trasuda da ogni pagina, mescolata al rancore e all'odio: emozioni così forti che il lettore non ne resta immune e per quanto dica a sé stesso che è "solo una storia" chiude il libro con un senso di inquietudine che non lo abbandona nemmeno dopo l'ultima pagina. I vari pezzi del puzzle si incastrano senza sforzo e senza dare l'impressione di seguire uno schema già stabilito: un unico difetto, forse necessario per descrivere la complessità delle vicende, è la narrazione impostata come un blog, con post e commenti. Peccato che solo questi abbiano la freschezza e l'immediatezza dei messaggi reali, mentre i capitoli-post mancano completamente del linguaggio tipico dei diari on-line: troppo involuti, troppo descrittivi, troppo narrativi e quindi poco credibili. Conoscendo però le magie della Harris viene da pensare che anche questo, in fondo, potrebbe far parte del gioco: come un mago che annuncia al pubblico cosa sta per fare, in modo tale da distogliere l'attenzione degli spettatori, che andranno a concentrarsi su altri dettagli mentre lui, indisturbato, fa esattamente quanto aveva detto.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Il ragazzo con gli occhi blu
  • Titolo originale: Blueeyedboy
  • Autore: Joanne Harris
  • Traduttore: Laura Grandi
  • Editore: Garzanti libri
  • Data di Pubblicazione: 2010
  • Collana: Narratori moderni
  • ISBN-13: 9788811681861
  • Pagine: 457
  • Formato - Prezzo: Rilegato, sovraccoperta - 18,60 Euro

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