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2 marzo 2019

Gabbie - Luana Troncanetti

Cinque donne in gabbia in altrettanti racconti brevi, soltanto un paio fra le recluse scopriranno il sollievo della liberazione. Miriam è paralizzata in un matrimonio che non le regala più brividi, soffoca nel terrore di invecchiare. Giorgia è incarcerata in un corpo che odia, combattere con la mano stretta a quella di sua sorella la libererà. Adalet, la sua catena è stata mentire per amore sghembo, il suo rimpianto un atto di vigliaccheria che non riesce a perdonarsi. Eva, madre bambina compressa in doveri insostenibili e infine Nunzia, reclusa dal pregiudizio. Murata viva in una scura terra che non perdona, costretta a un atto di giustizia sommaria.  

Recensione

Luana Troncanetti è probabilmente la migliore fra le scrittrici emergenti che mi sia capitato di recensire. Ha infatti la capacità di riuscire a far partecipe il lettore dei sentimenti che caratterizzano i suoi personaggi.
Gabbie è una raccolta di racconti in cui i protagonisti si dibattono nelle loro ossessioni e paure, tanto da indurli a comportamenti anomali, sfocianti talvolta nel patologico. L’autrice riesce a far emergere tutte le contraddizioni che spesso sottintendono ai rapporti affettivi, per cui chi ama può respingere la persona amata perfino nel timore di condizionarla troppo e privarla di quelle esperienze che possono farla maturare.
Essendo i racconti di Gabbie tendenzialmente dei noir, in essi, oltre che una certa violenza, serpeggia anche una punta di mistero, per cui riesce difficile commentarli singolarmente senza rischiare di togliere l’effetto sorpresa. Inizialmente si può rimanere perplessi nell’inquadrare i personaggi perché l’autrice è volutamente criptica e solo alla fine del racconto lascia comprendere l’effettivo ruolo di ognuno di essi.
Protagoniste dei racconti sono le donne nei loro diversi ruoli di madri, figlie, mogli e amanti. Gli uomini non sono sempre presenti, e, quando lo sono come in Off, svolgono il ruolo di “cattivi” volendo imporsi a tutti costi.
Di tutti i racconti della raccolta a mio avviso il più coinvolgente è Adalet e su questo mi permetto di spendere qualche parola in più senza peraltro indugiare troppo. In esso si contrappongono tre generazioni di donne e non è la prima volta che l’autrice si sofferma sull’amore familiare con tutte le sfaccettature che esso presenta, dalla paura di chi da amore temendo di essere troppo possessivo, a chi l’amore lo riceve temendo di venirne troppo condizionato. L’animo umano è complesso e provare a dare una spiegazione a certi comportamenti apparentemente irrazionali è difficile, tuttavia Luana Troncanetti riesce come pochi scrittori a dare il giusto significato ad azioni e sentimenti, cosicché la storia risulta così coinvolgente da riuscire ad essere catartica.
Ritengo che Luana Troncanetti sia una scrittrice decisamente valida ma difficilmente i racconti da soli potrebbero darle la notorietà che meriterebbe. La invito, pertanto, ad affrontare la stesura di un romanzo altrettanto coinvolgente di Silenzio ma, possibilmente, con un respiro ancora più ampio, con personaggi che si staccano dalle pagine come è capace di descriverli lei, mettendo a nudo il loro animo in modo tale che quando si finisca la sua lettura non si possa non rimpiangere di averlo già terminato.

Giudizio:

+4stelle+

Dettagli del libro

  • Titolo: Gabbie
  • Autore: Luana Troncanetti
  • Editore: autopubblicato
  • Data di Pubblicazione: 2019
  • ASIN: B07n31367T
  • Pagine: 37
  • Formato - Prezzo: Kindle - Euro 0,99

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